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Omne – osservatorio mobile nord est : omnefest 2023 dal 22 settembre al 30 ottobre

  • Villa Parco Bolasco – Università di Padova, Castelfranco Veneto,
  • CFP 6 CFP

OMNE – Osservatorio Mobile Nord Est : OMNEFEST 2023 dal 22 settembre al 30 ottobre

dove: Castelfranco Veneto, Villa Parco Bolasco e Museo Casa Giorgione
quando: dal 22 settembre al 30 ottobre 2023
e-mail: richiesta informazioni  

Giunto alla terza edizione, torna anche quest’anno a Castelfranco Veneto l’appuntamento settembrino con OMNEFEST, rassegna di eventi ed appuntamenti dedicati alla lettura del paesaggio contemporaneo attraverso la fotografia e le arti. OMNEFEST è un evento biennale che si distingue nel panorama italiano ed estero per l’originalità di una proposta che si basa esclusivamente su mostre inedite promosse e prodotte da OMNE – Osservatorio Mobile Nord Est. 
Le esposizioni presentano in anteprima gli esiti delle 
campagne fotografiche commissionate ad autori internazionalmente riconosciuti, come Mark Steinmetz (USA) e Irina Rozovsky (RUS-USA), a fotografi invitati come Peter Puklus (UNG) e Massimo Sordi, oltre ai progetti realizzati nel corso delle residenze d’artista da Marina Caneve, Daniele Cinciripini, Sebastian Collett (USA), Dieter Daemen (BEL), Giorgio di Noto, Arianna Sanesi, Luca Santini, Sasha Arutyunova (RUS-USA), Giammario Corsi, Odette England (AUS-GBR), Claudio Majorana, Gabriele Rossi. Arricchisce l’indagine sul tema Nature la mostra Index Naturae, nata dal dialogo con gli autori e concepita come una  “Biblioteca effimera” predisposta a custodire una preziosa collezione di libri di fotografia pubblicati nell’ultimo quinquennio. A chiusura della rassegna, i progetti di 60 giovani autori che, tra il 2021 e il 2023, hanno partecipato ai workshop organizzati nell’ambito del progetto Nature a Castelfranco Veneto, a Lecce e presso l’ISIA U di Urbino.

All’interno di OMNEFEST si terrà il 22 settembre a Villa Parco Bolasco – Università di Padova, Castelfranco Veneto, il convegno “LAND. SUOLO, PAESAGGIO, ARCHITETTURA”.

LAND intende indagare le caratteristiche di un territorio complesso, come quello del paesaggio della “Castellana”, in cui gli antichi tracciati romani, d’acqua e di terra, disegnano il suolo. In questi luoghi, l’architettura rurale ha saputo conciliare elementi della tradizione vernacolare veneta con principi di una cultura rinascimentale, stabilendo un equilibrio unico tra dimensione rurale e urbana. Analizzando il paesaggio contemporaneo, è ancora possibile riconoscere al suo interno elementi valoriali?
Si possono immaginare nuove prospettive per un territorio della 
“dispersione urbana”, in cui il rapporto tra suolo edificato e campagna appare significativamente alterato? Alla luce dei cambiamenti climatici, è possibile pensare a un’inversione di tendenza rispetto alle politiche di sfruttamento del suolo?

L’evento è gratuito e su prenotazione. 

Per la partecipazione all’evento sono riconosciuti agli iscritti all’Albo degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori n. 6 Crediti Formativi Professionali (CFP), registrati dall’Ordine degli Architetti di Treviso.

PROGRAMMA

10.30 Saluti Istituzionali

11.00-12.00

● Paolo Pileri, DAStU, 
Politecnico di Milano “L’intelligenza del suolo”

12.00-12.45
● Luigi Latini, Fondazione 
Benetton Studi Ricerche, docente di Architettura del paesaggio, Università Iuav Venezia “Suolo e progetto di paesaggio, alcune parole chiave”

13.00-14.00
Pausa pranzo

14.00-14.45
● João Soares, CHAIA, 
Departamento de Arquitectura,  Universidade de Évora “Se qualcuno cammina su un sentiero e nessuno lo sente, fa rumore? Riflessioni sul camminare come strategia accurata di rilievo dello spazio”

14.45-15.20
● Stefano Munarin, Dipartimento 
di Culture del Progetto, Università Iuav di Venezia “«Molte cose sono in una cosa sola»: il progetto di suolo tra mobilità attiva, servizi ecosistemici e città multispecie”

15.20-15.40
● Eros Borsato, capo settore 
Azioni Ambientali e Catasti Corsorzio di Bonifica Piave “Equilibrio terra-acqua nel paesaggio della Castellana” 

15.40-16.00
● Alba Paulì, Dottoranda in 
Architettura e Culture del Progetto, Dipartimento di Architettura, Università di Bologna “Natura dello spazio aperto: sintassi, orditura e trama del progetto”

16.00-16.20
● Mariano Sartore, Dipartimento 
di Scienze Politiche, Università di Perugia “Abitare il territorio. Tra nostalgie di passati inventati e incapacità di immaginare i futuri”

16.20-16.40
● Pierangelo Miola, associazione 
EQuiStiamo/Vaghe Stelle, Vicenza “Il cammino come pratica per la lettura dei luoghi: paesaggi vissuti, paesaggi scambiati”

16.40
Conclusioni

Per iscrizioni e richiesta crediti:
SITO: https://www.ordinearchitettitreviso.it/

MAIL: info@treviso.archiworld.it


 > Programma OMNEFEST 2023 

  > CONVEGNO “LAND. SUOLO, PAESAGGIO, ARCHITETTURA”