Vai al contenuto

Circolare CNAPPC – Gruppo di Lavoro PREZZARIO. Invito a inviare Candidature per la costituzione del GRUPPO DI LAVORO e la formazione del Gruppo Operativo

Come noto, con l’entrata in vigore dal 31 luglio 2023 del D.Lgs. 36/2023, Codice dei contratti pubblici, è divenuto obbligatorio per tutte le regioni d’Italia adeguarsi alle prescrizioni dell’Allegato II.14 – Criteri di formazione ed aggiornamento dei prezzari regionali.
Tale Allegato “contiene indicazioni per la determinazione dei prezzari, nel rispetto dell’autonomia organizzativa di ciascuna regione e provincia autonoma, promuovendo l’omogeneità dei relativi criteri di formazione e aggiornamento.”
Obiettivo principale della norma è assicurare l’omogeneità dei criteri di formazione e aggiornamento dei prezzari.

A tal fine, vengono fornite indicazioni molto precise in merito a:
a) strutturazione e articolazione dei prezzari, anche con utilizzo di definizioni comuni;
b) costruzione di un sistema informativo che permetta il confronto e la fruibilità dei contenuti;
c) metodologia di rilevazione;
d) tempistiche e modalità di aggiornamento dei prezzari e pubblicazione delle analisi;
e) aspetti organizzativi concernenti il coordinamento tra regioni, province autonome e MIT al fine di definire istruzioni di dettaglio per l’omogeneizzazione dei prezzari e messa a sistema delle competenze comuni.


L’insieme di tali indicazioni risulta assolutamente innovativo rispetto alle modalità di compilazione e di aggiornamento finora seguite dalle regioni, i cui prezzari esistenti non corrispondono per la maggior parte alle prescrizioni del Codice.

Le difformità, in pochi casi sanabili con interventi di transcodifica mirati, inducono le amministrazioni regionali ad evitare la problematica, spesso anche per scarsa conoscenza della stessa norma, attendendo una soluzione del problema dal Governo o da Itaca, che già un decennio fa si era attivata sul tema.
Nel frattempo, le recenti esperienze relative ai bonus fiscali e ad altri canali di finanziamento regionale hanno determinato, anche per gli interventi privati, la necessità di utilizzare i prezzari regionali, accelerando così anche un’evoluzione del lavoro dei progettisti, con computi e stime sempre più precise. Una trasformazione che può contribuire alla realizzazione di interventi di qualità, a costi congrui, evitando stime approssimative o demandate alle imprese, e contribuendo ad un migliore riconoscimento delle competenze tecniche degli Architetti PPC.

Il Consiglio Nazionale Architetti PPC ha deliberato di affrontare l’argomento con il supporto di un Gruppo di Lavoro e/o Gruppo Operativo composto da Architetti che partecipino ai rispettivi tavoli tecnici regionali sul prezzario, la cui esperienza è utile per:

1. analizzare le principali tematiche normative e attuative;
2. confrontare i prezzari in vigore e le azioni già avviate da alcune regioni, individuando le prassi più efficaci per coinvolgere le amministrazioni regionali e i loro tecnici,
considerando anche le criticità operative;
3. organizzare un evento in cui coinvolgere i rappresentanti regionali, politici e tecnici, attuando un dialogo costruttivo sul tema che sia di stimolo ad intervenire nell’adeguamento normativo dei rispettivi prezzari;
4. valutare successive azioni di divulgazione e formazione per gli Architetti PPC.

Si invitano gli iscritti interessati a partecipare ai lavori del gruppo operativo ad inoltrare la scheda di adesione dedicata entro e non oltre il 26 giugno 2024 alla segreteria dell’Ordine, nella quale, devono essere chiaramente annotate le attività svolte precedentemente in riferimento alla specifica tematica trattata, nonché gli obiettivi che il candidato si propone di perseguire.
Non saranno presi in considerazione altri documenti.