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Cup emilia romagna – stima ricognitiva danni eventi calamitosi maggio 2023

REGIONE EMILIA ROMAGNA –  STIMA RICOGNITIVA DANNI EVENTI CALAMITOSI MAGGIO 2023

Qui sotto troverete il link per la compilazione di una scheda danni sotto forma di questionario. Tale link è stato elaborato dal CUP Emilia Romagna su richiesta della Regione Emilia Romagna.

Nostro dovere è veicolarlo presso tutte le Colleghe ed i Colleghi, ma prima ci preme segnalarvi alcune accortezze a nostro avviso necessarie per chiarire che la composizione dello stesso ha mero carattere compilativo e non costituisce documento che l’Ordine possa in alcun modo Validare o controllare. L’invio, una volta ultimato verrà dal form inviato direttamente ad Art- Er e l’Ordine non ha alcuna possibilità di modificarlo.

Avviso per la compilazione.

Il questionario, DIVERAMENTE DAL TITOLO RIPORTATO non RAPPRESENTA UNA STIMA DEI DANNI DEFINITIVA MA MERAMENTE RICOGNITIVA DI MASSIMA, pertanto si segnala l’opportunità comunque necessaria di una compilazione attenta VOLENDO SCONGIURARE CHE UNA COMPILAZIONE SOVRASTIMATA O SOTTOSTIMATA del QUESTIONARIO, possa riservare eventuali impedimenti al riconoscimento dell’effettivo danno maturato dagli eventi e/o generare dichiarazioni non veritiere o palesemente sovrastimate.
Si segnala che la compilazione non si conclude con atti di asseverazione o notori da parte del compilatore che è individuato nelle figure che hanno subito il danno (persone fisiche, professionisti, imprese ecc) e non in tecnici od operatori specifici.

Precisazione circa il perimetro e la finalità del processo di compilazione della scheda 

– l’Area coinvolta è quella delegata a: Monitoraggio Valutazione e Controlli;
– le informazioni rilevate hanno finalità statistica e mirata ad una perimetrazione di natura complessiva, ed eventualmente per macro settori, dell’impatto economico dell’emergenza in essere e delle relative conseguenze indotte;
– la finalità di tale rilevazione, i cui dati rimarranno anonimi all’interno dei database regionali, è di dare un ordine di grandezza per la messa a disposizione dei fondi da parte dei vari soggetti istituzionali coinvolti;
– la materiale e puntale stima e ricognizione dei danni e dei relativi costi e/o oneri di ripristino rimane da redigere in capo a professionisti, abilitati ed iscritti ai vari ordini di appartenenza, che con la procedura di asseverazione accertino, e sulla propria responsabilità dichiarino, il danno patito e il congruo corrispettivo costo di ripristino, sulla base di consolidate prassi che contemplino altresì l’attestazione del nesso di causalità con l’evento calamitoso.

 

compila la scheda