COMUNICAZIONE DEL DELEGATO INARCASSA 12-02-2021
Cari colleghi,
la legge di Bilancio 2021 (Legge n.178 del 2020, art. 1, c. 20) prevede per l’anno 2021 l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali per i liberi professionisti che abbiano percepito nel periodo di imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro e abbiano subito un calo di fatturato complessivo nell’anno 2020 non inferiore al 33 per cento rispetto a quelli dell’anno 2019. In attesa dell’emanazione dei decreti ministeriali attuativi contenenti i criteri e le modalità per richiedere l’esonero, si è ritenuto opportuno offrire agli iscritti la possibilità di revocare la rateizzazione dei contributi minimi 2021, qualora ritengano di rientrare nei parametri sopra indicati. La richiesta dovrà essere inviata entro e non oltre il 28 febbraio, esclusivamente in via telematica, dall’applicativo su Inarcassa On Line (menu Agevolazioni). In caso di revoca della rateizzazione e in attesa dei decreti attuativi, il pagamento delle 2 rate dei minimi sarà proposto alle scadenze istituzionali (30/06 e 30/09) mediante bollettino MaV o F24. Qualora invece si volesse mantenere il pagamento rateizzato dei minimi 2021 non sarà necessaria alcuna conferma. L’addebito della prima rata previsto il 28 febbraio è differito al 15 marzo mentre sono confermate le successive scadenze. I richiedenti nella prima settimana di marzo riceveranno la notifica di accoglimento con tutte le informazioni relative al piano di rateizzazione. In qualunque caso, anche a pagamenti avvenuti, sarà possibile, laddove i requisiti siano ricorrenti, fare domanda per l’esonero parziale dei contributi previdenziali 2021 e le somme versate saranno utilizzate in acconto della contribuzione dovuta. Tutte le informazioni necessarie sono disponibili su www.inarcassa.it. Cordiali saluti.
la legge di Bilancio 2021 (Legge n.178 del 2020, art. 1, c. 20) prevede per l’anno 2021 l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali per i liberi professionisti che abbiano percepito nel periodo di imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro e abbiano subito un calo di fatturato complessivo nell’anno 2020 non inferiore al 33 per cento rispetto a quelli dell’anno 2019. In attesa dell’emanazione dei decreti ministeriali attuativi contenenti i criteri e le modalità per richiedere l’esonero, si è ritenuto opportuno offrire agli iscritti la possibilità di revocare la rateizzazione dei contributi minimi 2021, qualora ritengano di rientrare nei parametri sopra indicati. La richiesta dovrà essere inviata entro e non oltre il 28 febbraio, esclusivamente in via telematica, dall’applicativo su Inarcassa On Line (menu Agevolazioni). In caso di revoca della rateizzazione e in attesa dei decreti attuativi, il pagamento delle 2 rate dei minimi sarà proposto alle scadenze istituzionali (30/06 e 30/09) mediante bollettino MaV o F24. Qualora invece si volesse mantenere il pagamento rateizzato dei minimi 2021 non sarà necessaria alcuna conferma. L’addebito della prima rata previsto il 28 febbraio è differito al 15 marzo mentre sono confermate le successive scadenze. I richiedenti nella prima settimana di marzo riceveranno la notifica di accoglimento con tutte le informazioni relative al piano di rateizzazione. In qualunque caso, anche a pagamenti avvenuti, sarà possibile, laddove i requisiti siano ricorrenti, fare domanda per l’esonero parziale dei contributi previdenziali 2021 e le somme versate saranno utilizzate in acconto della contribuzione dovuta. Tutte le informazioni necessarie sono disponibili su www.inarcassa.it. Cordiali saluti.
Dott. Arch. Marco Mercuriali – Delegato INARCASSA Architetti per la Provincia di Forlì-Cesena